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Come l’intelligenza artificiale cambia il mercato immobiliare

AI applicata al real estate

L’intelligenza artificiale negli ultimi anni è cresciuta esponenzialmente attirando su di sé attenzioni, critiche, investimenti e curiosità.

Tra chi è spaventato dal suo sviluppo e possibili conseguenze, e chi invece è entusiasta delle sue applicazioni e potenzialità, l’AI sta piano piano colonizzando ogni settore economico e sociale. Non da ultimo il real estate.

Nel settore immobiliare, statico e lento nel tradizionale immaginario collettivo, l’intelligenza artificiale sta letteralmente cambiando le carte in tavola. Tanto per le agenzie immobiliari quanto per i costruttori, passando ovviamente per investitori e privati. Questo perché si tratta di un sistema di calcolo e ragionamento che ricalca quello umano per poi superarlo, in velocità complessità e quantità. La computazione di tali algoritmi, infatti, è in grado di processare in tempo reale una quantità di dati gigantesca, rielaborandoli poi in maniera creativa e pianificatrice. In tal senso, le applicazioni dell’intelligenza artificiale nel settore immobiliare sono molteplici e affascinanti, anche se vanno ancora implementate e comprese a dovere.

Intelligenza artificiale nel settore immobiliare

Per capire come e perché l’AI stia rivoluzionando il real estate bisogna fare una facile e breve premessa. Le attività delle persone si sono spostate online: ogni gesto compiuto su Internet rappresenta un dato, lascia una traccia che può essere raccolta e analizzata. Gli algoritmi di scraping fanno proprio questo: raccolgono quantità enormi di dati e li processano, cioè li analizzano creando cluster e collegamenti. Il passaggio che si ottiene con gli algoritmi di machine learning è che questi ultimi hanno la capacità di apprendere e auto-migliorarsi. In questo modo sono in grado di restituire risultati ed esiti inizialmente non previsti e proprio per questo più interessanti.

Come tutto questo si applichi nel settore immobiliare è presto detto. I software di intelligenza artificiale sono in grado di profilare i clienti potenziali sulla base delle loro ricerche e attività online. Questo permette la creazione di vere e proprie schede cliente dettagliate. Inoltre, l’algoritmo è in grado di restituire i risultati più attinenti e rilevanti alla richiesta del cliente, proponendo immobili in linea con caratteristiche e preferenze.

Intelligenza artificiale per gli investimenti immobiliari

La raccolta e l’analisi dei Big Data rende più agevole e veloce il lavoro delle agenzie e degli agenti immobiliari. Permette infatti di offrire un servizio migliore in meno tempo. I dati sono però molto utili anche per tutti gli investitori del real estate. Gli algoritmi possono infatti essere usati per analizzare il mercato immobiliare, andando poi a costruire dei modelli predittivi circa le sue fluttuazioni.

In altre parole, l’AI raccoglie informazioni sul mercato e valuta un potenziale investimento. Tutto questo confrontando più dati di quanto un essere umano sia in grado di fare, aggiornandosi in tempo reale, processandoli più velocemente e soprattutto senza i bias cognitivi che inevitabilmente affliggono la mente umana. È proprio in questo modo che l’intelligenza artificiale vivacizza le aste immobiliari. Questo è il servizio e l’obiettivo di Reviva, per esempio, il cui algoritmo compie due operazioni fondamentali: la valutazione dell’immobile e la valutazione del cliente. Sulla base di questi calcoli viene poi proposta una previsione dell’esito dell’asta.

Real estate nell’era dell’AI

La grande sfida dell’AI, che è anche il suo grande pregio e lato più affascinante, è il continuo aggiornamento e miglioramento. Gli algoritmi di machine learning, infatti, sono elementi fatti e finiti ma anzi in perenne evoluzione e fase di implementazione. La paura di perdere controllo e potere lavorativo ne ha rallentato lo sviluppo e la crescita. In realtà l’intelligenza artificiale è già entrata tanto nelle nostre case quanto nei processi lavorativi, non come antagonista ma come preziosa alleata.

Basti pensare ai chatbot, che tutte le compagnie di telecomunicazione hanno inserito sui loro portali per accogliere i visitatori 24/7. Il loro scopo è rispondere alle domande più frequenti e aiutarli nella navigazione del sito. La chatbot è un’innovazione che anche le agenzie immobiliari online stanno implementando, proprio per la sua utilità ed efficacia.

Rimanendo in tema di case, tutta la domotica si basa sull’intelligenza artificiale e in particolar modo sul cosiddetto Internet delle cose (IoT). Gli elettrodomestici smart che ogni giorno vengono utilizzati sono stati sviluppati grazie agli algoritmi che processano i Big Data. In questo modo si creano delle vere e proprie smart home sempre più tech. I dati rappresentano in questa direzione un valore aggiunto per la progettazione delle case e delle città del futuro. Queste saranno sempre più smart perché costruite secondo le esigenze manifeste e non degli utenti.